I 4 pilastri per costruire Imprese forti e Famiglie di successo
Il tuo Family Business, la tua Impresa di Famiglia si sta sviluppando in modo armonico? Non sempre infatti la crescita a tutti i costi è in grado di creare valore con continuità. Meglio puntare su uno sviluppo armonico che includa anche la dimensione organizzativa dell’impresa. Noi la chiamiamo l’impresa a 4 ruote motrici: non solo con trazione anteriore, ma anche controllo e potenziamento organizzativo – le altre 2 ruote motrici.
La Governance Aziendale non è il Consiglio di Amministrazione. La Governance Aziendale è invece “un insieme di metodi e strumenti in mano alla leadership (di uno o di pochi) per amministrare e guidare l’organizzazione verso la propria visione, mitigandone i rischi e relazionandosi efficacemente con tutti gli stakeholder”. Ti invito quindi a uscire dalla diffusa convinzione che la Governance Aziendale sia compito degli amministratori e l’Execution dei manager.
Per affrontare i modelli di Governance Aziendale, ti presento un modello messo a punto negli anni per aiutare i leader delle PMI a innovare i sistemi di Governance Aziendale all’interno delle loro specifiche realtà aziendali. L’ho chiamato “Open Governance” e prevede 3 fasi di lavoro sequenziali: 1. Diagnosi, 2. Valutazione, 3. Innovazione.
Parlare di Riorganizzazione Aziendale o più in generale di trasformazione significa aver chiaro il fatto di far riferimento a procedure e metodi precisi, supportati da azioni puntuali volte a raggiungere un obiettivo. Nulla è lasciato alla casualità o ancora peggio all’improvvisazione. Sei consapevole del vero significato della Riorganizzazione Aziendale? A conti fatti è una vera e propria rottura degli schemi, con la conseguente modifica delle tradizionali fonti di vantaggio competitivo.
Chi è il Direttore Generale e qual è il suo ruolo a proposito dell’Execution strategica? Riprendendo la definizione tradizionale, il Direttore Generale è il capo dei direttori, manager e responsabili delle direzioni o funzioni, con un ruolo operativo di alto livello. Tuttavia, è spesso il nemico numero uno dell'Execution Vincente all'interno delle PMI. Ecco perché il più delle volte le PMI hanno bisogno di una Direzione Generale, anziché di un Direttore Generale.
Costruire e applicare una corretta Execution Strategica determina la profonda differenza tra un’azienda che soccombe ai terremoti del mercato e l’azienda che invece migliora i suoi processi interni e si struttura per affrontare questi cambiamenti volgendoli a proprio favore. Implementare correttamente un’Execution Vincente è un compito articolato e per queste motivazioni non può essere delegato a nessun altra figura o attore che non sia il leader aziendale.
Costruire correttamente l’Execution della tua azienda richiede fondamenta solide e robuste mura portanti. Mentre le prime fanno riferimento alla Governance aziendale, le seconde si articolano su pilastri e processi chiave dell'intero percorso. E la loro corretta integrazione e collaborazione è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi che ciascuna azienda persegue con tenacia e ambizione.
Il terzo e ultimo processo chiave per una Execution Vincente riguarda la gestione delle risorse umane. Un processo fondamentale perché ricorda che: le aziende non sono entità a sé stanti, ma sono costituite da gruppi di persone che lavorano insieme. E per queste motivazioni il processo delle risorse umane va posto al centro del processo strategico ed è un elemento da considerare quando definisci la strategia di medio periodo della tua impresa.
Come definire responsabilità chiare e condivise per il processo operativo? Una volta chiarite le modalità con cui verranno stabiliti gli obiettivi operativi all’interno della tua azienda, è fondamentale e definire responsabilità chiare e condivise a tutti i livelli. Questo perché la responsabilità del processo operativo non può passare nelle mani di nessun altro, non può essere delegata né ai manager né ai consulenti esterni.
Cosa significa avviare una gestione operativa? Per gestione operativa intendo la messa in esecuzione delle strategie definite e la trasformazione degli obiettivi in risultati concreti: fatturato, margini, flussi di cassa, ma anche vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti, efficacia ed efficienza dei processi interni, asset potenziali sbloccati. Ecco perché òa gestione operativa è il secondo processo chiave dell'Execution Vincente.
Se sei arrivato fino a qui e hai letto i primi 4 consigli per migliorare il processo strategico, significa che il punto di partenza è sufficientemente robusto, ed ora puoi iniziare a pensare al futuro della tua impresa. In questo articolo potrai leggere i restanti 6 consigli per migliorare il processo strategico per il futuro dell’azienda.
Prima di darti i 10 consigli per migliorare il processo strategico, voglio parlarti di un’indagine che ho eseguito qualche anno fa, sulla qualità dei piani strategici delle piccole e medie imprese, coinvolgendo diversi primari istituti di credito. Potrebbe sembrare fuori luogo visto che, come ti ho detto, il primo cliente di un piano strategico dovrebbe essere l’azienda, e non la banca. Ma, da questa indagine, sono emersi risultati molto interessanti.
Cosa si intende con "strategia di un’azienda”? La strategia può essere definita come “la via che l’azienda decide di seguire per raggiungere i suoi obiettivi e per indirizzare in questo senso tutta l’organizzazione”. Possiamo dire quindi, che fare la strategia di un’azienda significa “capire” esattamente dove ti trovi, “decidere” dove vuoi arrivare, “esaminare” le opzioni a tua disposizione, “valutare” le risorse su cui puoi contare, “scegliere” la strada migliore e “partire”.