Come rigenerare i business di famiglia

Ogni business invecchia e l’industria all’interno della quale è collocato questo business invecchia a sua volta
La cattiva integrazione è la principale ragione di fallimento delle acquisizioni. È qui che inizia il vero lavoro. Comunica dieci volte più spesso di quanto ritieni necessario.
Solo un metodo strutturato, dunque, può portare effettivi benefici, sia in termini di costi che di tempi, alla ricerca di investitori industriali e finanziari. Al contrario, affrontare in modo grossolano e sbrigativo i passaggi che abbiamo illustrato finora può portare l’azienda a implementare strategie non coerenti intavolando operazioni sbagliate, con tutti i rischi potenzialmente presenti per la prosecuzione dell’attività aziendale.
Solo un metodo strutturato, dunque, può portare effettivi benefici, sia in termini di costi che di tempi, alla ricerca di investitori industriali e finanziari. Al contrario, affrontare in modo grossolano e sbrigativo i passaggi che abbiamo illustrato finora può portare l’azienda a implementare strategie non coerenti intavolando operazioni sbagliate, con tutti i rischi potenzialmente presenti per la prosecuzione dell’attività aziendale.
Tutte le imprese investono costantemente su asset che rimangono per lo più nascosti e non trovano neanche rappresentazione nel bilancio aziendale. Sempre più, infatti, gli asset fisici come capannoni, magazzini e macchinari rappresentano solo una parte delle attività che l’impresa mette in campo per competere. E quindi sono solo una parte del valore dell’azienda che un potenziale partner industriale e finanziario deve guardare per valutare la bontà di quell’azienda.
È sempre più importante valorizzare il capitale intangibile dell’impresa. Ma come si può misurare e valutare questo capitale? Parleremo di come identificare il valore degli asset intangibili,  grazie ad alcune linee guida che possono aiutare la tua azienda a misurare e comunicare il capitale Intangibile, iniziando a catalogare gli asset intangibili dell’impresa e a riclassificarli all’interno di uno schema costituito da 4 aree.
Quali marchi possono essere valutati da un punto di vista economico? Innanzitutto, presupposto fondamentale perché un’azienda possa procedere all’iscrizione a bilancio di un marchio, consiste nella “proprietà intellettuale” dello stesso, requisito soddisfatto soltanto ed esclusivamente mediante la registrazione secondo le forme stabilite dalla legge. Di conseguenza, i marchi non registrati non possono in alcun modo essere iscritti a bilancio.
Il marchio, e soprattutto il valore che il mercato attribuisce ad esso, è, in molti settori economici, uno dei principali fattori critici per la determinazione del successo di un’azienda. Nonostante ciò, i prospetti contabili e civilistici raramente sono in grado di intercettare ed esprimere tale valore, con la naturale conseguenza della sottovalutazione degli assets e del patrimonio aziendale. È quindi possibile attribuire un valore economico oggettivo ad assets intangibili quali il marchio aziendale?
Quali strategie devono adottare le PMI per riposizionarsi con le aggregazioni? Per un’impresa che decide di riposizionarsi grazie alle aggregazioni diventa fondamentale affrontare in modo strutturato sia le fasi pre-operazione ovvero le verifiche della coerenza strategica e della sostenibilità finanziaria, sia le fasi post-operazione, cioè l’attività d'integrazione organizzativa e di tutti gli aspetti necessari a supportare l’avvio e lo sviluppo della nuova realtà.
Per le imprese operanti all’interno di molti settori, l’impostazione di un percorso di crescita e riposizionamento strategico non può prescindere dalla realizzazione di aggregazioni con altre realtà concorrenti o operanti in business “adiacenti”. Un processo di questo tipo, tuttavia, se non affrontato in modo strutturato, può generare criticità anche molto importanti che possono portare al fallimento non solo delle operazioni stesse, ma anche delle imprese che le avevano realizzate.
Alcune aziende sono pronte per valutare percorsi di crescita e sviluppo anche per linee esterne, ovvero attraverso le aggregazioni. Qualsiasi impresa che decida di riposizionarsi con la fase diagnostica ed intraprendere un percorso di crescita attraverso le aggregazioni, dovrebbe strutturare in modo organico tutte le attività necessarie, che raggruppiamo in tre fasi principali: diagnostica, progettuale, esecutiva.
Le operazioni di ricerca di nuovi partner e investitori hanno avuto un’accelerazione negli ultimi anni, anche per le piccole e medie imprese. Questo è dovuto da un lato a nuovi strumenti messi a disposizione dal mondo istituzionale e finanziario, ma anche da una nuova crescente consapevolezza nella necessità di trovare nuovi investitori per la propria PMI.  Questo tipo di ricerca è un intervento trasversale rispetto a tutte le situazioni di difficoltà dell’impresa, anche se con sfumature diverse.

Riorganizzazione e Sviluppo

Come organizzare l’impresa, sbloccare il valore nascosto
e accelerare lo sviluppo

Ristrutturazione e Rilancio

La formula per rilanciare la tua impresa in situazioni di modesta crescita, stagnazione e difficoltà

Acquisizioni Strategiche

Magazine Aprile 2023

Richiedi un confronto con il nostro team

    Codice sicurezza

    Confermo di aver letto la privacy policy

    * campi obbligatori