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Chi è il Direttore Generale e qual è il suo ruolo a proposito dell’Execution strategica? Riprendendo la definizione tradizionale, il Direttore Generale è il capo dei direttori, manager e responsabili delle direzioni o funzioni, con un ruolo operativo di alto livello. Tuttavia, è spesso il nemico numero uno dell'Execution Vincente all'interno delle PMI. Ecco perché il più delle volte le PMI hanno bisogno di una Direzione Generale, anziché di un Direttore Generale.
Fondata negli anni ’50 e cresciuta fino a diventare uno dei principali player del settore alimentare nel Centro Italia, Alimentare SpA è un’azienda a impronta familiare con un forte radicamento nel territorio d’origine e un posizionamento di leadership all’interno delle specifiche aree di business. La loro gestione tuttavia presentava diverse insidie alla crescita ambita: mancava il management, il brand era sconosciuto fuori della regione, e la governance era “primordiale”.
Come definire responsabilità chiare e condivise per il processo operativo? Una volta chiarite le modalità con cui verranno stabiliti gli obiettivi operativi all’interno della tua azienda, è fondamentale e definire responsabilità chiare e condivise a tutti i livelli. Questo perché la responsabilità del processo operativo non può passare nelle mani di nessun altro, non può essere delegata né ai manager né ai consulenti esterni.
Se sei arrivato fino a qui e hai letto i primi 4 consigli per migliorare il processo strategico, significa che il punto di partenza è sufficientemente robusto, ed ora puoi iniziare a pensare al futuro della tua impresa. In questo articolo potrai leggere i restanti 6 consigli per migliorare il processo strategico per il futuro dell’azienda.
Prima di darti i 10 consigli per migliorare il processo strategico, voglio parlarti di un’indagine che ho eseguito qualche anno fa, sulla qualità dei piani strategici delle piccole e medie imprese, coinvolgendo diversi primari istituti di credito. Potrebbe sembrare fuori luogo visto che, come ti ho detto, il primo cliente di un piano strategico dovrebbe essere l’azienda, e non la banca. Ma, da questa indagine, sono emersi risultati molto interessanti.
Cosa si intende con "strategia di un’azienda”? La strategia può essere definita come “la via che l’azienda decide di seguire per raggiungere i suoi obiettivi e per indirizzare in questo senso tutta l’organizzazione”.  Possiamo dire quindi, che fare la strategia di un’azienda significa “capire” esattamente dove ti trovi, “decidere” dove vuoi arrivare, “esaminare” le opzioni a tua disposizione, “valutare” le risorse su cui puoi contare, “scegliere” la strada migliore e “partire”.
La cultura aziendale è fondamentale per una buona Execution. Non a caso il secondo pilastro per una Execution vincente ha a che fare con tutto ciò che riguarda la “cultura aziendale”, ovvero i valori, gli atteggiamenti, i comportamenti che pervadono l’intera organizzazione. In questo articolo ti fornirò alcune buone prassi che potrai seguire per realizzare ed incrementare il secondo pilastro per una Execution vincente, con risultati rapidi e concreti.
La condotta del leader è il primo pilastro per un'Execution Vincente e si basa su comportamenti a mio avviso imprescindibili. Ecco dunque 5 consigli ai leader per una loro condotta efficace: 1) insisti sul realismo sempre, 2) stabilisci obiettivi e priorità chiari, 3) presidia lo svolgimento del processo di Execution, 4) ricompensa chi raggiunge gli obiettivi, 5) sviluppa le competenze dei collaboratori.
Come si migliora l’Execution in azienda? In questo articolo voglio spiegarti la logica che sta alla base del metodo che ho ideato per ottenere l’Execution vincente, grazie alla mia esperienza fatta in tutti questi anni al fianco di imprenditori e manager di tante piccole e medie imprese. Questo metodo, chiamato “Execution Strategico” prevede di lavorare in modo strutturato e sistematico sui 3 pilastri dell’Execution e sui 3 processi chiave dell’Execution.
Se all'interno della tua azienda l'Execution è affrontata in modo superficiale, questo approccio può essere la causa di alcune problematiche ricorrenti. In questo articolo voglio allora condividere "10 comandamenti" che dovrebbero ispirare e indirizzare il lavoro in quanto leader aziendale. Poniti questi 10 punti come obiettivi per un'Execution Vincente.
Gli strumenti forniti dall'innovazione tecnologica costituiscono un fattore indispensabile per la corretta e tempestiva gestione delle merci, di fondi e delle informazioni impattando sull'intera catena di approvvigionamento/distribuzione. Molto spesso, come ho potuto vedere in diverse imprese con cui ho lavorato in questi anni, gli imprenditori e dirigenti aziendali si fanno travolgere da ansie e preoccupazioni perché vedono la tecnologia come concorrente e non come la loro arma più efficace.
La gestione dell’approvvigionamento deve essere vista come una massimizzazione del vantaggio per l'intera supply chain, che dovrà determinare necessariamente il superamento della sola attenzione al prezzo d'acquisto. Nella tua impresa sarà quindi necessario creare le condizioni ottimali per il funzionamento del processo di approvvigionamento, con il chiaro obiettivo di ottimizzare un costo globale d'acquisto e non più solo il prezzo.