Il 75% delle Imprese Famigliari nel 2020 è entrato in uno stato di difficoltà. Quali ne sono state la cause? E soprattutto come si può fare per affrontare al meglio questa situazione e rilanciare l'attività famigliare?
In questo contributo si riportano i risultati dell'edizione 2018 dell'Osservatorio "Valore impresa Famiglia" della Family Business Academy, che ha preso in esame le performance di oltre 3.300 PMI familiari con sede in Emilia Romagna e le ha messe a confronto con quelle di circa 2.400 PMI non familiari.
In questo contributo si riportano i risultati dell'edizione 2018 dell'Osservatorio "Valore impresa Famiglia" della Family Business Academy, che ha preso in esame le performance di oltre 3.300 PMI familiari con sede in Emilia Romagna e le ha messe a confronto con quelle di circa 2.400 PMI non familiari.
La prevenzione delle difficoltà, dettata dalle novità introdotte dai nuovi sistemi d’allerta previsti dal
Codice della Crisi d’impresa, giocherà un ruolo centrale e spingerà le aziende ad adottare nuovi
strumenti per prevenire, riconoscere e affrontare tempestivamente i primi segnali di crisi. Ma come si
possono implementare sistemi di allerta efficaci all’interno delle medie e piccole imprese? Lo si
esamina attraverso un reale caso aziendale, in questo contributo.
Con questo contributo, il primo di una serie dedicata a queste tematiche, si vuole proporre, anche con l’ausilio di alcuni casi aziendali reali, un modello di intervento volto a prevenire e risolvere situazioni di difficoltà e a prepararsi al meglio agli importanti cambiamenti previsti dalla normativa.
In questo contributo si riportano i risultati dell'edizione 2018 dell'Osservatorio "Valore impresa Famiglia" della Family Business Academy, che ha preso in esame le performance di oltre 3.300 PMI familiari con sede in Emilia Romagna e le ha messe a confronto con quelle di circa 2.400 PMI non familiari.
In questo contributo si riportano i risultati dell'edizione 2017 dell'Osservatorio "Valore impresa Famiglia" della Family Business Academy, che ha preso in esame le performance di oltre 3.300 PMI familiari con sede in Emilia Romagna e le ha messe a confronto con quelle di circa 2.500 PMI non familiari.
In questo contributo si espongono i risultati di un’analisi condotta dall’Osservatorio Family Business Academy relativi alla capacità di creare valore delle imprese familiari. L’indagine è stata condotta su un campione di aziende dell’Emilia Romagna e mette a confronto i dati raccolti con quelle delle imprese a conduzione non familiare per trarne un interessante confronto.
Il fenomeno della finanza extra-bancaria è ormai diffuso e rilevante in tutto il mondo e, anche se in ritardo e con dimensioni inferiori rispetto ad altri Paesi, si sta affermando anche in Italia come una reale fonte di finanza integrativa rispetto al Sistema Bancario tradizionale per le imprese, anche per le PMI. Nel presente contributo si cercherà di approfondire lo stato dell’arte e gli scenari futuri di evoluzione della finanza extra-bancaria, soffermandosi in particolare su due strumenti che più di altri presentano interessanti prospettive di sviluppo nel nostro Paese: le Fintech e il Private Debt. Si cercherà inoltre, e soprattutto, di evidenziare quali siano le principali opportunità che questa tendenza potrà fornire alle PMI italiane, e come queste debbano iniziare ad attrezzarsi per cogliere tali opportunità.
Nel presente contributo si riportano i principali risultati di un’indagine, condotta nel corso del 2013, che ha coinvolto direttamente i funzionari di alcuni tra i principali istituti di credito nazionali in merito alla qualita` dei piani aziendali che le imprese forniscono alle banche.
Mondaini Partners e i Giovani Imprenditori di Unindustria Bologna, hanno avviato un osservatorio sulla qualità dei Piani aziendali redatti e presentati dalle imprese alle banche. Alla ricerca hanno partecipato: Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Caricento, Cariparma, Carisbo, Credem, Monte Paschi Siena, Unicredit, BCC Castenaso. I primi risultati della ricerca sono stati pubblicati da Ipsoa Editore
In questo contributo si analizza il contesto di riferimento attuale del turnaround in Italia, e nello specifico in Emilia Romagna, e si descrivono alcune linee guida basilari per la corretta gestione di un processo di ristrutturazione aziendale, finalizzato al ritorno alla creazione di valore.