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Un leader deve essere in grado di ispirare e dare maggiore potere ai seguaci. Questo ti consente di concretizzare le opportunità che esistono per la tua organizzazione. Un buon leader vede queste possibilità di trasformazione e di crescita, ma soprattutto è capace di spiegare perché è importante agire e sa guardare al di là degli ostacoli che impediscono a un’organizzazione di trovare nuovi modi di funzionare. Tu che tipo di leader sei?
Normalmente i piani e i budget delle imprese vengono elaborati su base annuale, ma questo approccio non è più funzionale in situazioni che contesti che cambiano d'improvviso. Questo perché nei momenti di stravolgimento le cose cambiano troppo in fretta. Da qui la necessità di adottare una pianificazione basta sugli scenari che si rivela più adatta, rispetto al metodo tradizionale basato su previsioni con deviazione, per l'elaborazione di strategie.
Risulta sempre più diffusa l'esigenza di sviluppare, all'interno delle imprese, processi di delega e di diffusione delle capacità decisionali/imprenditoriali anche alla front-line. In quest'ottica, lo sviluppo di un sistema di misurazione delle performance può fungere da "facilitatore", anche per obiettivi organizzativi così importanti ma allo stesso tempo estremamente difficili da raggiungere in maniera compiuta.
I metodi con cui le imprese determinano i prezzi dei prodotti o servizi che vendono non sono più adeguati. Così il Differential pricing può cambiare l’oggetto di vendita fissare i prezzi dei prodotti / servizi offerti dall’impresa in funzione dei costi differenziali (ovvero quei costi che risultano diversi in diverse alternative) legati all’oggetto di pricing e di un obiettivo prefissato di marginalità per l’oggetto stesso.
Nonostante un sistema di pricing flessibile e customizzato sia diventato ormai un fattore critico di successo all’interno della maggior parte dei settori imprenditoriali, sembra tuttavia che i modelli di pricing adottati dalla maggior parte delle piccole e medie imprese italiane siano rimasti ancorati a due grandi filoni tradizionali, troppo rigidi e standardizzati per poter rispondere alle nuove esigenze competitive: il Full Cost Pricing e il Target Pricing.
Un sistema di controllo va sempre costruito coerentemente con gli obiettivi manageriali che la tua azienda vuole raggiungere. In particolare, nel caso di un'azienda intenzionata a promuovere una trasformazione in ottica di Lean Thinking le logiche tradizionali di controllo, fondate sui costi standard e sull'analisi delle varianze, rischiano di fuorviare la valutazione sui reali effetti che una trasformazione Lean può portare.
La visione per processi consente il reale coinvolgimento di tutti i livelli aziendali nella cultura di orientamento al mercato, favorendo il dialogo tra le funzioni, la diffusione delle informazioni di mercato all'interno del gruppo, i contatti diretti di tutte le unità organizzative con i clienti, la formazione di team interfunzionali per l'analisi dei mercati e per l'elaborazione della strategia di marketing.
Il CRM è uno strumento utile per misurare il valore di un cliente, che non potrà essere effettuato in base al suo ultimo acquisto, ma sui possibili acquisti futuri. Per strutturare e identificare il CRM, possiamo considerarlo come un insieme di procedure organizzative, strumenti, archivi, dati e modelli comportamentali, il cui obiettivo primario è quello di migliorare il rapporto fornitore-cliente, articolato in tre tipologie differenti.
Efficienza, puntualità di consegna e qualità sono prerogative imprescindibili per la soddisfazione del cliente e di conseguenza per il raggiungimento degli obiettivi di vendita prefissati, ma in un periodo caratterizzato da una competizione sempre più "globalizzata" e da un costante aumento del costo delle materie prime, esse non sono più sufficienti per la sopravvivenza di un'impresa. Le aziende si trovano a dover ridisegnare i propri processi per ridurre i costi e preservare i margini.
Come trasformare e rilanciare un’impresa in uno stadio di declino. Questo è il tema che viene sviluppato nel contributo, attraverso l’illustrazione di un reale caso aziendale di ristrutturazione. L’obiettivo è quello di trasferire a imprenditori e manager metodologie e strumenti che possano essere utilizzati per affrontare situazioni analoghe di trasformazione e rilancio d’impresa.
Il budgeting è uno dei processi più importanti per un’organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni, dal settore di attività, dal livello di complessità strutturale. Nonostante ciò, ancora oggi è diffuso nelle aziende, in particolare in quelle di piccole emedie dimensioni, un approccio al budget che prevede tempi lunghi, costi elevati e risultati spesso insoddisfacenti. Esiste tuttavia il modo, per qualsiasi azienda, di ridurre tempi e costi, e di sfruttare a pieno tutte le potenzialità che tale processo offre: passare dalla logica “sequenziale” a quella “simultanea”. Con la tecnica descritta in questo contributo, seguendo i passaggi operativi illustrati anche con l’ausilio di un caso aziendale, è possibile costruire un budget efficace in tempi molto brevi.
L’evoluzione rapida e irreversibile dei contesti di riferimento in cui le aziende si trovano oggi ad operare richiede da parte delle stesse una capacità di reazione e di innovazione senza precedenti. Innovazione che non può più essere limitata ai servizi ed ai prodotti offerti, o agli strumenti di marketing, ma che deve permeare anche i sistemi di management, così che l’intera struttura sia più preparata alle nuove sfide che il mercato presenta.