Qualunque sia la tipologia di Exit, rifletti sulle dimensioni dell’operazione: probabilmente scoprirai che è la più grande con cui hai mai avuto a che fare. Quindi, non è questo il momento di imparare il mestiere man mano che si procede. L’apprendimento dai propri errori non è tra le opzioni. Hai bisogno di specifiche competenze, esperienze e abilità che solo professionisti esperti possono offrire. Inoltre, il coinvolgimento emotivo che nutri nei confronti della tua impresa non gioca a tuo favore nel farti agire come un venditore professionista della tua azienda.
La forza di tale operazione straordinaria risiede nella sua dimensione strategica che ci porta necessariamente a ragionare, soprattutto nei casi di terze parti industriali, sul tema tanto importante quanto trascurato delle aggregazioni fra imprese. Aggregazioni ancora troppo sporadiche e troppo marginali rispetto alle impellenti necessità, delle nostre Pmi, di creare massa critica e progetti realmente impattanti sulle capacità competitive. Nelle imprese a base familiare tali operazioni assumono connotazioni specifiche, qui ti illustrerò le principali peculiarità in relazione all’ingresso di partners industriali con finalità di aggregazione fra imprese.
La vendita, parziale o totale, dell’azienda di famiglia è un evento fortemente emozionale e può generare reazioni molto differenti tra i membri della famiglia:
sollievo, gradimento, pace familiare, ma anche rifiuto,
isolamento, rabbia e depressione. L’imprenditore deve
preparare sé stesso, la famiglia e l’azienda a questo
evento, considerando anche che alcune delle transazioni
annunciate non vanno a buon fine.
Un giorno lascerai la tua impresa. Questo potrebbe succedere a breve o a distanza di anni, ma quel giorno arriverà sicuramente. Sarà un evento impegnativo e stimolante, che molto probabilmente porterà a un cambiamento dirompente nel tuo stile di vita e in quello dei tuoi familiari. In questo capitolo, illustrerò l’importanza di un piano di uscita analitico il quale assume configurazioni molto diverse in relazione alla specifica tipologia di Exit: Exit-puro o Exit-crescita.
La governance familiare Nei family business, soprattutto in quelli con famiglie articolate e numerose, una governance efficace deve occuparsi non solo dell’azienda ma anche della famiglia. Mentre la governance aziendale ha lo scopo di definire i metodi e gli strumenti di indirizzo e presidio delle scelte di fondo dell’impresa, la governance familiare si occupa prevalentemente delle “questioni” della famiglia e della coesione tra i familiari stessi. In altre parole, ciò che nelle aziende è rappresentato dal Consiglio di amministrazione diventa nelle famiglie il Consiglio di famiglia; l’Amministratore delegato, il Rappresentante della famiglia; Il Piano strategico, il Family plan e lo statuto; i Patti parasociali, gli Accordi di famiglia. La governance familiare risulta essere quindi un sistema che si basa generalmente su quattro principali leve.
La necessità di affrontare in modo più strutturato il tema della governance assume particolare rilevanza all’interno delle piccole e medie imprese a conduzione familiare.
La successione non avviene per tempo perché la generazione al comando non è pronta a lasciare quando quella futura sarebbe pronta a guidare. Preparare la successione nell'azienda di famiglia