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La prevenzione delle difficoltà, dettata dalle novità introdotte dai nuovi sistemi d’allerta previsti dal Codice della Crisi d’impresa, giocherà un ruolo centrale e spingerà le aziende ad adottare nuovi strumenti per prevenire, riconoscere e affrontare tempestivamente i primi segnali di crisi. Ma come si possono implementare sistemi di allerta efficaci all’interno delle medie e piccole imprese? Lo si esamina attraverso un reale caso aziendale, in questo contributo.
Il budgeting è uno dei processi più importanti per un’organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni, dal settore di attività, dal livello di complessità strutturale. Nonostante ciò, ancora oggi è diffuso nelle aziende, in particolare in quelle di piccole emedie dimensioni, un approccio al budget che prevede tempi lunghi, costi elevati e risultati spesso insoddisfacenti. Esiste tuttavia il modo, per qualsiasi azienda, di ridurre tempi e costi, e di sfruttare a pieno tutte le potenzialità che tale processo offre: passare dalla logica “sequenziale” a quella “simultanea”. Con la tecnica descritta in questo contributo, seguendo i passaggi operativi illustrati anche con l’ausilio di un caso aziendale, è possibile costruire un budget efficace in tempi molto brevi.
Il caso di PAC 2000 A, trattato nel presente contributo, vuole rappresentare uno spunto di testimonianza autentico di una delle principali realtà italiane della Grande Distribuzione, un gruppo complesso e strutturato che ha cavalcato l’onda del cambiamento trasformando, nell’ambito della gestione della tesoreria e della pianificazione finanziaria di Gruppo, i vincoli e le difficoltà degli ultimi anni in opportunità di innovazione e miglioramento.
Il 7 agosto 2012 il cosiddetto «Decreto Sviluppo» (Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, Misure urgenti per la crescita del Paese) e` diventato Legge. Con tale provvedimento sono state introdotte, tra le altre, anche importanti novità sul fronte degli strumenti finanziari a disposizione delle imprese che si trovino ad affrontare una situazione di forte discontinuità e di difficolta` nell’accesso al credito, di cui si tratterà all’interno del presente contributo.
I recenti provvedimenti normativi hanno introdotto una nuova ed inedita disciplina per la risoluzione delle crisi da sovra-indebitamento, attraverso la possibilità, anche per le imprese al di sotto delle soglie di fallibilità (e quindi finora escluse dalle procedure contenute nella Legge Fallimentare), di raggiungere un accordo con i creditori.
Il 24 ottobre 2011 il Ministero dell'Economia e delle Finanze, la Borsa Italian, la Banca Europa per gli Investimenti (BEI), il Fondo Italiano d'Investimento (FII) e SACE hanno siglato e presentato un importantissimo accordo che, attraverso innovativi strumenti integrativi, si pone l'obiettivo comune di rafforzare la capitalizzazione delle PMI italiane, al fine di consentire alle stesse di recuperare competitività sui mercati nazionali e internazionali.
Il Customer Relationship Management ha costituito negli ultimi anni un’opportunità a disposizione delle PMI per poter valutare un programma di relazioni di lungo periodo con la clientela. In questo articolo si evidenzia come il CRM sia uno strumento indispensabile di conoscenza dei clienti e di adeguamento dell’offerta ai bisogni reali delle persone.
Per sopravvivere nell’era della competizione globale, le imprese hanno due strade possibili: una consiste nell’incrementare costantemente il volume d’affari, trovando nuovi mercati, clienti e business; l’altra è rivolta all’interno dell’impresa, alla riduzione dei costi e al recupero di efficienza e competitività. Con questo articolo si vuole proporre una metodologia per percorrere la seconda strada.
Al fine di pianificare le proprie scelte strategiche e di investimento per un’impresa può risultare utile svolgere un’attenta analisi della concorrenza e creare un vero e proprio database con i dati e le informazioni raccolte. Un caso aziendale aiuta a comprendere quali sono i passi da intraprendere in tal senso.
Attraverso un documento preliminare che presenti le linee guida delle azioni da intraprendere è possibile chiarire in anticipo i presupposti del piano aziendale da condividere con tutte le figure professionali coinvolte nel processo. Attraverso la presentazione di un caso si illustrano i principali contenuti e gli steps necessari per la stesura della “budget letter”.