Un’indagine effettuata su un campione di 80 piccole e medie imprese mette in luce il grado di preparazione delle aziende italiane ad affrontare “l’evento Basilea2”: molte aziende non hanno ancora compreso le “regole del gioco” ma potranno cogliere l’opportunità di migliorare i loro processi di comunicazione finanziaria attraverso le informazioni di tipo quantitativo, qualitativo e comportamentale che alimentano il tanto “sospirato” rating.